Il Cersaie
Party diffuso
Nelle notti tiepide di fine Settembre, vista dal satellite l’Emilia Romagna, da Casalgrande a Castel Bolognese pare sia tutta una luminaria: dall’aperitivo-time fino a notte fonda il distretto e la Romagna (pochi ma festaioli) pullula di apericene, cocktail, feste e festine.
Le luci si accendono, i calici si alzano, i piatti si impiattano. Si mangia e beve ma soprattutto ci si diverte, dj-set, orchestrine scatenate, giochi senza frontiere, toro meccanico, ruota panoramica e calcinculo che è anche un simbolo di speranza: a una certa sarebbe ora di dare un calcio in coolo a tutti, che se ne andassero in albergo perchè domattina la maledetta sveglia suonerà!
L’eventomania contagia tutti: brand paccatori e chi non ha paccato la fiera, per la gioia dei piedi in burnout di chi ha presidiato lo stand all-day-long.
Il ritorno delle pantere e dei tronisti.
Se per l’outfit in fiera prevale la sobrietà, nelle festine tornano imperiosi i look da crociera dei single, con la temperatura che si scalda, tra luci soffuse, musica lounge e calici di bollicine. Come sempre, i colleghi più pettegoli non perdono di vista nessuno, quindi è sconsigliabile palesare etilismi o eclissamenti: uomo/a avvisato/a.
Sul piano fisico la tile-week è una prova estrema. Reggere per 5 giorni a tutta forza, restando pimpanti dall’alba apri-stand fino alla notte con trenino, brindisino e gioca-jouer è roba da Iron-man.