1. Paletta.
Traduzione in sassolese di pallet. A Sassuolo il successo si misura a palette, l’equivalente del goal: «Oggi ho fatto 12 palette… tutta questa fatica per due palettine scarse». Per l’export si ragiona a container (o contenitori). «Ha preso 3 container».

2. Legno.
Significa riproduzione ceramica del legno. Se dico «presentiamo un legno» intendo che è un gres porcellanato e l’interlocutore mi capisce perfettamente.

3. Marmo.
Significa riproduzione ceramica del marmo. Se dico «Come nuovo marmo abbiamo questo Calacatta oro vecchio»  in realtà è ceramica. Sono un mistero le definizioni adottate dal rivenditore verso i propri clienti.

4. Pietra, granito, cotto, cemento, tessuto, metallo.
Sono le imitazioni ceramiche di questi materiali, che ne prendono il nome. Esempio: «bello questo tessuto (ma è gres)». I non ceramisti escono pazzi.

5. Pietra morbida.
Gres con superficie poco ruvida (ma durissima, come il corindone)

6. Spallettizzato.
Un vocabolo che non esiste in italiano, indica i prodotti non acquistati a pallet completi: la rottura di pallet sventrandolo comporta un sovrapprezzo al mq.

7. Erre.
Per ogni ceramista è la resistenza alla scivolosità: «per l’esterno ci vuole un erre undici», spieghiamo pacificamente al perplesso utente finale, che ignora la normativa tedesca di riferimento (Din51130) e non sa che erre è l’iniziale di Rutschfestigkeitsklassen.  Benedetta ignoranza.

8. Mappe.
Non c’entra google maps. Le mappe sono i raccoglitori in cartone con pezzetti di piastrella per mostrare i colori. Maccheronizzazione sassolese dal tedesco Mustermappe.  Il termine italiano sarebbe «campionario» ma non ti capirebbe nessuno, anzi altre denominazioni variano secondo le aziende: libri, binder, foldover, tozzettari, portatozzetti e altro.

9. Cartella.
Pannello rigido alto 50-70 cm  con manico forato e una piastrella incollata. L’entry level del merchandising, in passato distribuito a centinaia di migliaia a  rivenditori e show room da garage. Come la cartella della tombola si spera sempre che porti fortuna, ma con scarse probabilità. Chiamati anche  faesiti o «pannelli». In Europa, ingenti quantità di pannelli sono state utilizzate per interrare canali e zone paludose

10. Culla.
Contenitore per le suddette. «Strano che abbiano dato lo stesso nome anche ai contenitori per neonati» si chiede il ceramista.

11. Box.
Ambientazione in un punto vendita con 2-3 pareti (tipo stallo per cavalli)  rivestita di ceramica, al centro si mette un mobiletto bagno che non ci azzecca niente. Se il cliente ti dà un box il business decolla. Smart box: ambientazione che vende molto.

12. Vena passante.
Non è un doloroso sintomo delle emorroidi ma una lastra in gres dove la venatura visibile in superficie ne attraversa lo spessore, per capirci, è come una fetta di coppa tagliata grossa.

13. Affondante.
No, non c’entra con la battaglia navale o i siluri del sommergibile. E’ una sostanza miracolosa che applicata con ink jet sulla piastrella  crea avvallamenti che ne seguono il disegno.

14. Fondo.
É la piastrella-base non decorata. «Questa serie ha cinque fondi e due decori».  Se il prezzo è elevato è un fondo d’investimento.Se sono prodotti obsoleti o datati sono fondi di magazzino. Scrutando certi colori la chiromante può prevedere il futuro, come nei fondi di caffè.

15. Colla e graniglia.
Magia in stile Art attack applicato industrialmente. Da non confondere con le tavolette preincollate per catturare i topi.

16. Colorato in massa.
Il corpo della piastrella con un colore più o meno intonato a quello della superficie. Se lo stabilimento usa 3-4 impasti creandp una massa con colori medi si chiamano mass-media.

17. Sinottico / Abaco.
Pannello riepilogativo 100x200cm, un po’ stampato e un po’ con piastrelle a pezzetti o intere, dove l’ufficio campioni dispone una sinossi della gamma. Da inserire in espositori scorrevoli.

18. Digitale.
Non è uno schermo ma la stampa sul prodotto. Una piastrella digital è una piastrella

19. Faccia.
Se nella vita avere tante facce significa essere una persona falsa e ipocrita e comunque disprezzabile (faccia di bronzo, faccia da schiaffi) nella ceramica è il contrario;. Le facce sono  le varianti grafiche di un prodotto, Molte facce = molto onore.

20. PEI.
Non è un pescatore cinese dei cartoni animati ma misura la resistenza dei pavimenti, va da uno a cinque (in numeri romani). Da 48 anni non si avvista un pavimento classificato sotto al PEI IV, anche volendo non si riuscirebbe a produrli.